Dopo i giorni caldi del mercato in casa Futsal Potenza Picena, è tempo di bilanci visto che la rosa per la stagione 2023-2024 è stata completata. Abbiamo fatto il punto con il ds giallorosso Simone Consolani in vista poi dell’avvio di preparazione per i ragazzi potentini.

– Come vi siete approcciati a questo mercato per allestire la rosa di A2 dopo la vittoria dello scorso campionato?

“Siamo stati virtuosi e creativi e abbiamo dato sfogo al mercato delle idee: si sono compiuti sforzi immani per fare del nostro meglio, con la consapevolezza che ci vorrà del tempo per amalgamare i confermati con i nuovi, come ci vorrà pazienza per ambientarsi su una nuova categoria. Migliorare una squadra non è mai cosa facile ma cercare di alzare l’asticella su un gruppo affiatato che ha dimostrato in campo il proprio valore è ancora più difficile”.

– Quali aspetti avete privilegiato nella scelta dei nuovi giocatori?

“Ad oggi rappresentiamo la seconda squadra più importante delle Marche. Avendolo meritato in campo ora dobbiamo dimostrare che possiamo stare in A2: tutti noi abbiamo un obbligo morale verso i cittadini di questa città, di fare il nostro meglio, di metterci il cuore. Potenza Picena è una città che merita di essere rappresentata da uomini di spessore, di elevati valori morali e sportivi. Non vorremmo essere ricordati come squadra cuscinetto: rispettiamo l’avversario ma tutti devono sapere che quando si gioca contro il Potenza Picena c’è da stare attenti, perché ha carattere e non molla fino all’ultimo. Ed è per questo che ho voluto confermare chi è rimasto e ho cercato chi è arrivato. Ho avuto modo e piacere di conoscere i nuovi personalmente, chi in campo e chi anche nella vita quotidiana, perciò ho la certezza che sono ragazzi intelligenti e che sanno che nulla è dovuto: persone che si amalgameranno velocemente con la squadra e che sanno che ogni risultato è figlio di un sacrificio. Mi dispiace aver perso chi purtroppo per diversi motivi è andato via. La maggior parte ci ha lasciato per motivi che non hanno a che fare con il campo, o personali o legato ai regolamenti, poi c’è sempre chi è uscito per nostre scelte”.

– Come descriveresti con un aggettivo i nuovi arrivati?

“Ho voluto fortemente questi ragazzi perché li accomunano alcune cose che a me piacciono tanto, quindi ognuno ha il suo carattere e le proprie sfaccettature ma tutti sono profondamente legati dal fatto che sono rispettosi, solari e tutti, per motivi diversi, hanno una voglia enorme di giocare in A2”.

– Considerando il tasso tecnico della prossima A2, dove vedi il Futsal Potenza Picena?

“Faccio fatica a rispondere a questa domanda. Non conosco la categoria e neanche in che girone capiteremo, quindi per il momento posso solo parlare della mia squadra che credo sia stata completata rafforzando tutti i reparti. Rispetto alla stagione passata siamo più completi: lo staff tecnico ha maggiore possibilità di scegliere chi convocare, cosa che prima non poteva fare perché eravamo contati. Poi noi abbiamo sempre i nostri “giovani emergenti”, che hanno dimostrato in B che stanno crescendo e imparano velocemente. Quindi Luciani, Tognetti, Babucci e Giacomelli potranno continuare a crescere e affermarsi su un gruppo di giocatori esperti”.

– Essendo stato il tuo primo mercato in ottica A2, hai incontrato delle difficoltà e quali?

“Come dico sempre ai miei amici dirigenti, e al gruppo squadra, io sono fortunato, perchè faccio quello che ogni italiano vorrebbero fare ovvero il mercato per la squadra che ama.  Ho possibilità di scegliere chi più mi entusiasma. Quindi il mio mercato e’ sempre complicato, perché è fatto con estrema passione e con obiettivi precisi: ho avuto molto giocatori che si sono proposti, essendo in una categoria importate in molti volevano venire, ma ripeto il mio mercato è sempre faticoso perché ho obiettivi precisi in testa. Poi i ragazzi sono bravi a sapersi gestire nelle trattative: come capiscono che li voglio iniziano a farsi desiderare ma fanno bene, è un gioco delle parti che poi alla fine se c’è volontà da entrambi si conclude sempre per il meglio. Poi devo dire che il mio lavoro è maggiormente sotto gli occhi di tutti, ma dietro le quinte c’è un gruppo dirigenziale che sta lavorando tantissimo e con estremo entusiasmo. Tutte persone per bene, che con il sorriso in bocca dedicano il loro tempo per una causa sportiva che solo la passione ti spinge a farlo. Non c’è razionalità, altrimenti tutti avremmo cose più importanti da fare ma l’amicizia, lo stare bene insieme, ci porta a continuare con estremo entusiasmo crescendo numericamente ogni anno. Quest’anno siamo riusciti a coinvolgere Cesare Lotito: erano anni che lo stressavo, conoscendo la sua preparazione e la sua smisurata passione ho provato in tutti i modi a farlo accasare da noi ma lui è un uomo di parola. In passato mi aveva assicurato che se lasciava Lucrezia sarebbe venuto da noi e così è stato. Chiudo ringraziando in primis il presidente e vice presidente che insieme a tutti gli altri dirigenti mi danno fiducia a fare mercato e decidere come più mi piace. Non sempre capita di avere persone vicino che danno fiducia incondizionata e fa piacere. Poi vorrei ringraziare tutti gli sponsor, perché senza di loro tutto questo non sarebbe possibile e per finire il sindaco Noemi Tartabini e il vice Giulio Casciotti. Prometto che porteremo in giro per l’Italia il nome di Potenza Picena con estremo orgoglio e li faremo essere fieri di noi come società e dei nostri ragazzi”.